L’olio extravergine d’oliva lucano diventa IGP

Conosciuto e usato fin dai tempi più antichi, l’olio di oliva è il “grasso” più usato nella dieta mediterranea. È la scelta migliore quando si parla di condimenti, per il sapore, la fragranza, ma anche per le tante virtù salutari perché è amico del cuore, è un antitumorale ed è un alleato per la giovinezza. E da oggi produttori e i frantoiani lucani, che da anni fanno sacrifici per portare sulle nostre tavole questo squisito prodotto, possono ritenersi soddisfatti perché l’Unione Europea pubblicherà il regolamento di registrazione che darà loro il la possibilità di utilizzare per le proprie produzioni il marchio “IGP Olio Lucano”. Un valore aggiunto che consentirà di sicuro di valorizzare e promuovere al meglio la Basilicata agricola e agroalimentare, il suo ricco paniere a cui oggi si aggiunge il suo diciottesimo prodotto a marchio.

Sono innumerevoli gli studi clinici ed epidemiologici che evidenziano le qualità nutrizionali di questo alimento, considerato il migliore, il più adatto all’alimentazione umana, tra tutti i grassi alimentari di largo consumo. Un primato che nasce da una verità molto semplice: l’extravergine è l’unico olio ad essere prodotto solamente spremendo le olive, senza l’aiuto di solventi chimici o altri interventi industriali, come accade invece per altri oli o grassi vegetali. L’extravergine, è rimasto negli anni un prodotto genuino e naturale, una spremuta di olive che trasferisce all’olio tutte le sostanze preziose contenute nella materia prima. La qualità di un olio extravergine di oliva nasce dall’oliveto dove la distanza tra le piante, l’età, la potatura, l’irrigazione, la scelta delle varietà di olivo e in generale le pratiche agronomiche devono mirare a ottenere la migliore qualità delle olive. Per proseguire poi con la raccolta delle olive nel momento giusto di maturazione, che non è lo stesso per tutte le varietà, da effettuare con mezzi di raccolta adeguati, rispettando tempi e modi corretti di stoccaggio delle olive in campo, fino alla consegna al frantoio per l’estrazione dell’olio.

Ma è anche un buon frantoiano a fare la differenza tra un olio che conserva intatti i sapori, gli aromi e le proprietà organolettiche delle olive e uno che sia semplicemente un grasso per condire: un frantoiano che sappia utilizzare al meglio le potenzialità di un frantoio moderno e adatto alle caratteristiche della materia prima.

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