Miele, un vero e proprio antibiotico naturale

Miele, un vero e proprio antibiotico naturale

Da sempre considerato un alimento dalle proprietà eccezionali, sin dall’antichità il miele viene utilizzato per la cura di molteplici disturbi dell’organismo. Contiene glucosio e fruttosio, due zuccheri dalle calorie naturali, è un prodotto completo per eccellenza ed è ottimo per chi desidera seguire una sana alimentazione e prendersi cura del proprio corpo, in maniera naturale.

Il consumo di miele è indicato non solo per il suo gusto inconfondibile ma anche perché è ottimo per la salute. Tuttavia non va somministrato ai bambini che abbiamo meno di un anno di vita, per prevenire possibili rischi di botulismo, per scongiurare reazioni allergiche e anche per evitare che i bambini si abituino troppo presto ai sapori molto dolci. Il miele combatte bene i mali di stagione, che arrivano con il primo freddo. Inoltre esso regala energia e vitalità. Vediamo insieme le sue proprietà curative.

  • È un ottimo antinfiammatorio per la gola, allevia l’insonnia e disintossica il fegato. Il miele chiaro è indicato per l’estate, mentre quello scuro, ricco di sali minerali, è ideale per l’inverno.
  • È ricco di polifenoli che aiutano a combattere l’invecchiamento e a prevenire le malattie.
  • Il miele può essere utilizzato per curare piccole ustioni e abrasioni perché si rivela un eccellente antibiotico.
  • La tosse e il raffreddore si combattono con il miele di eucalipto o la melata di bosco, prodotta dalle api direttamente dalla pianta e non dal fiore e per questo più densa e scura e dal gusto aromatico.
  • Il miele di castagno è un buon ricostituente che stimola la circolazione sanguigna e combatte l’anemia.
  • Il miele di erba medica, ricco anche di polline, e quello di rododendro, sono indicati per la cura dell’artrite e come calmanti dei centri nervosi.
  • Il miele di millefiori funziona come un vaccino e aiuta a combattere le allergie.
  • Il miele non fa ingrassare e non caria i denti, anzi contrasta la formazione di tartaro e favorisce il transito intestinale.
  • Il miele non contiene colesterolo e per tale ragione aiuta a controllare il livello di quest’ultimo nel corpo.
  • Il miele ha un indice glicemico equilibrato e quindi tiene sotto controllo il livello di insulina, oltre a favorire una buona digestione.
  • Il miele accelera il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi.

COME UTILIZZARE IL MIELE IN CUCINA

Il miele è davvero un elemento assai versatile e anche in cucina riveste un ruolo di grande importanza, perché si presta a mille usi. Sin dai tempi più remoti, il miele viene utilizzato per zuccherare molte pietanze oltre che per preparare numerosi piatti, dolci e salati, della tradizione culinaria italiana. Il miele è composto per il 18 per cento di acqua e per l’80 per cento di zuccheri (glucosio, fruttosio, saccarosio e maltosio). Il fruttosio, in maniera particolare, ha una notevole proprietà dolcificante ed è per questo che il miele può tranquillamente sostituire lo zucchero per dolcificare i cibi. Il miele potrebbe alterare leggermente il sapore di alcuni alimenti, dunque all’inizio è bene capire se risulti di nostro gradimento. Nel caffè, un cucchiano di miele sostituisce due cucchiaini di zucchero. Con il miele si dolcificano gli yogurt, le torte, il o il latte caldo al mattino.

MIGLIORI TIPI DI MIELE

Acacia. È il più diffuso in Italia: liquido, di colore chiaro, ha un aroma molto raffinato. Ideale per dolcificare il caffè, il tè, le bevande. E quindi sostituire lo zucchero. Un altro uso molto appropriato è con lo yogurt o con i formaggi.

Castagno. Colore ambra, scuro, con una tonalità rossastra. Aroma intenso, sapore amarognolo: è particolarmente gradito agli amanti dei formaggi e della selvaggina, due cibi con i quali si combina molto bene. Ottimo anche con la ricotta fresca.

Lavanda. Sapore intenso ma gradevole, aromatico e fresco. Il colore del miele alla lavanda è ambrato chiaro, con riflessi sul giallo. A tavola accompagna bene qualsiasi formaggio di sapore forte, come per esempio il pecorino.

Arancia. Colore chiaro, e sapore fruttato. Questo tipo di miele si usa bene con i dolci (anche in questo caso sostituisce qualsiasi tipo di zucchero), specie quelli da forno, e con lo yogurt. Molti lo usano anche in cucina per frittate e insalate leggere e primaverili.

Tiglio. Può essere di due tipi: liquido o cristallizzato. Nel primo caso è ambrato chiaro, nel secondo invece è bianco o beige. Aroma intenso, sapore mediamente dolce: accompagna in modo efficace tè e tisane.

Sulla. Di colore chiaro, prodotto e raccolto nelle regioni del centro e del Sud, è un miele che viene usato generalmente per produrre dolci e torroni. Ma anche come dolcificante, specie in alternativa al miele d’acacia, grazie al suo profumo delicato e floreale.

Tarassaco. Di colore giallo vivo, ha un sapore di grande freschezza ed è molto dolce. Ottimo per abbinarlo a una macedonia di frutta, a una torta di nocciola, oppure a formaggi di media stagionatura.

Erica. Denso, ambrato, con tonalità che vanno verso il colore arancione. Odore intenso e floreale: si abbina ai formaggi stagionati.

Rosmarino. Giallo chiaro se liquido, bianco o avorio quando è cristallizzato. Un sapore dolce-acido che lo rende un fantastico accompagnatore di formaggi di capra. Viene prodotto innanzitutto in Puglia e in Sardegna.

Melata di bosco. È un miele che non deriva dal nettare dei fiori ma dalla melata, ovvero la secrezione zuccherina emessa da insetti che succhiano la linfa degli alberi. Il suo uso privilegiato è con formaggi freschi oppure con il latte.

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