“Il vino è bono, ma l’acqua avanza. In tavola”

Bere un buon bicchiere di vino in modo corretto, consapevole e moderato non solo non danneggia la salute, ma rappresenta addirittura un vantaggio benefico, per chi decide di concederselo. Lo dice anche la scienza: nel 1995, in Danimarca, viene realizzato il Copenaghen Heart Study, una ricerca durata 12 anni dai risultati sorprendenti. L’analisi prendeva in considerazione oltre 13mila tra uomini e donne in età adulta, caratterizzati da uno stile di vita sano che comprendeva un moderato consumo giornaliero di vino, e dimostrava come il loro tasso di mortalità fosse marcatamente inferiore rispetto a soggetti astemi o consumatori di altri alcolici (superalcolici o birra). Considerazione importante a cui è arrivato anche lo psicologo Charles Hohan, dell’Università del Texas, che per vent’anni ha monitorato l’andamento del suo “campione umano” (includendo nella ricerca fattori socio-demografici, psico-sociali, consumo giornaliero di alcool, patologie croniche), notando che i bevitori moderati avevano più probabilità di vivere a lungo. Com’è possibile? Tutto merito dei polifenoli, sostanze con spiccata azione antiossidante, che hanno la capacità di frenare la pericolosa azione dei radicali liberi e di limitare i danni a carico del sistema cardiovascolare. In particolare, evitano la formazione di placche arteriosclerotiche, appunto, nelle arterie e di conseguenza contribuiscono a diminuire il rischio di malattie coronariche e di infarto cardiaco.

Altro beneficio (e forse anche quello più apprezzato) è che il vino rosso apporta alla salute è il potere di rallentare l’invecchiamento: questo grazie alle sue proprietà antiossidanti che proteggono anche le ossa dall’osteoporosi.

Un calice di vino rosso può servire anche a controllare i problemi di obesità, frenando l’accumulo di grassi nel fegato e nell’organismo, trattenendo la glicemia bassa presente nel sangue, aiutando anche coloro che hanno un alto livello di colesterolo.

Esso è inoltre in grado di proteggere le gengive e i denti dalle malattie: se mentre vi lavate i denti le vostre gengive sanguinano, non pensateci due volte e portate sulla vostra tavola del buon vino rosso. L’uva, infatti, contiene alcuni composti che, attraverso la fermentazione, diventano degli ottimi alleati nella lotta alla carie e alla gengivite.

Se poi allarghiamo il concetto di beneficio anche alla sfera umorale, possiamo tranquillamente affermare che le proprietà del vino rosso non si fermano certo qui: la bevanda è capace infatti di liberare le endorfine presenti nell’organismo, permettendoci di godere del momento e finalmente rilassarci.

A tavola poi è un ottimo alleato perché, affiancato alle pietanze giuste, è in grado di esaltarne i sapori e renderli più intensi.

Una piccola curiosità: il vino rosso oltre ad essere bevuto, è largamente impiegato anche come ingrediente nel mondo dei cosmetici, perché possiede anche proprietà benefiche nei confronti della pelle. Nelle SPA più lussuose e prestigiose del mondo infatti si parla spesso di vinoterapia, come trattamento esclusivo di bellezza. Per questo tipo di trattamento, vengono usati alcuni vini particolari, ognuno con una funzione specifica: per esempio il Chianti, che ha proprietà rilassanti, il Lambrusco, protettivo della pelle, il Sauvignon, molto usato per chi pratica i massaggi o il Cabernet che interviene nella rimozione delle cellule morte della pelle.

E allora, ricordandovi di bere con moderazione sapendo distinguere tra quantità e qualità, l’unica dicotomia in grado di far cadere gran parte dei luoghi comuni negativi sul consumo di questa bevanda, su Xecom Food potete acquistare i vini online delle aziende Torre Rosano, Tenuta Marino e Vozzi Vini.

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