La Bella Angiolina – Sapori Dell’Arca: Gastronomia ligure d’eccellenza

In Xecom Food ci impegniamo per scoprire produttori sempre più attenti agli ingredienti, alla salute e ai sapori. Sicurezza alimentare e materie prime di alta qualità sono i pilastri con cui basiamo la scelta dei nostri suppliers. In questa rubrica ci occupiamo di conoscere vis-à-vis ciascun supplier per meglio capire le origini della sua azienda, ciò che produce al fine di rendere partecipi i nostri buyers della genuinità e dell’alta qualità con cui sono fatti i prodotti che acquistano sul nostro sito.

 Nei primi Anni ’70 viene attrezzato un laboratorio per la produzione artigianale di pesto, paté, sottoli e altre specialità tipiche liguri che va ad affiancare l’attività olearia. Nel 1999 nasce “La Bella Angiolina”, una linea di specialità in olio ispirate dalle antiche ricette della nonna Angiolina che anno dopo anno si arricchisce di moltissimi altri prodotti tipici liguri fino a comporre il ricchissimo assortimento di oggi. Siamo a Toirano e a parlarci della sua azienda è il titolare Luca Bastieri

Come e quando nasce l’azienda La Bella Angiolina – Sapori Dell’Arca?

L’azienda nasce formalmente nel 1999, ma in realtà non è altro che la prosecuzione e l’ampliamento dell’attività della famiglia Divizia olivicoltori e frantoiani da molte generazioni. Da dimensione strettamente locale abbiamo allargato l’orizzonte della nostra proposta anche al di fuori del territorio ligure.

La vostra è una azienda ligure a 360° nel senso che produce svariati prodotti liguri: può dirci in poche righe quali procedure segue il metodo di lavorazione dei vostri prodotti?

Innanzitutto ogni lavorazione deve quantomeno rispettare la ricetta tradizionale ligure. Si parte dalla scelta degli ingredienti e delle materie prime, che per la maggior parte sono locali, e provengono da coltivatori che molto spesso seguiamo personalmente a garanzia della qualità e della genuinità dei prodotti. Le lavorazioni sono artigianali e questo ci permette di ottenere un elevato livello organolettico dei prodotti. Da un punto di vista della sicurezza alimentare un tecnologo alimentare all’interno dell’azienda e un laboratorio di analisi esterno convenzionato garantiscono il raggiungimento ottimale degli obiettivi.

Parliamo di una delle salse pestate per eccellenza: il pesto. Come avviene la lavorazione?

Per il nostro pesto è fondamentale la scelta del basilico che deve essere rigorosamente del tipo Genovese DOP e proveniente dai terreni più favorevolmente esposti. Anche l’olio extra vergine di oliva che usiamo deve avere un gusto fruttato, ma non deve essere né troppo forte e né amaro. Il basilico prima di essere “pestato” deve essere accuratamente lavato e asciugato, dopodiché occorre aggiungere gradualmente gli altri ingredienti che andranno ad amalgamarsi con un “cutter” che lavora delicatamente a bassa temperatura. Quando il prodotto diventa omogeneo viene poi posto nei vasi di vetro. Ci sono poi 3 tecniche/processi che utilizziamo alternativamente per la conservazione del pesto: la refrigerazione, l’acidificazione e la pastorizzazione. Abbiamo diverse ricette che variano per il mix degli altri ingredienti che vanno a comporre il pesto. Per la frutta secca usiamo pinoli e noci, per il formaggio usiamo parmigiano, grana e pecorino. Ogni ricetta ha la versione con aglio (usiamo sempre lo straordinario aglio di Vessalico che è presidio Slow Food ) e senza aglio.

Tra le varie specialità liguri dell’azienda La Bella Angiolina – Sapori Dell’Arca, qual è quello richiesto/venduto maggiormente?

Sicuramente il pesto, ma sono molto richieste anche le olive “Taggiasche”.

Se potesse consigliarci una ricetta a base di pesto, cosa ci proporrebbe?

Le Polpettine al Pesto sono una vera delizia da portare in tavola, nutrienti e leggere piacciono sia a grandi che piccini e, inoltre, la loro preparazione è semplice e veloce. Per prepararle servono:

  • 500 gr di carne macinata;
  • 60 gr di pesto alla genovese;
  • 1 bicchiere di vino bianco;
  • 1 uovo;
  • 80 gr di pane raffermo.

Il metodo di preparazione è, di fatto, quello delle classiche polpette semplicemente portando in aggiunta all’impasto di carne, uova, pangrattato e parmigiano il Pesto alla Genovese. Dopo aver ammorbidito il pane raffermo con latte ed averlo strizzato, sgraniamo la carne macinata, sbattiamo ed aggiungiamo l’uovo con il parmigiano grattugiato. Iniziamo ad amalgamare il mix di (carne, uovo, parmigiano) e aggiungiamo infine il pesto. A questo punto è il momento di unire il pane ammorbidito che abbiamo lasciato riposare così da ottenere un composto omogeneo che lavoriamo dapprima con la forchetta e poi direttamente con le mani. Creiamo le polpettine piccole o di media dimensione a seconda di come preferiamo facendole in ultimo passare nella farina scrollandone l’eccesso.

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