Panificio F.lli Di Gesù: dal 1842 alla logistica 2.0

Fratelli Di Gesù e il loro pane di Altamura DOP su XecomFood

In XecomFood ci impegniamo per scoprire produttori sempre più attenti agli ingredienti, alla salute e ai sapori. Sicurezza alimentare e materie prime di alta qualità sono i pilastri su cui basiamo la scelta dei nostri partner. In questa rubrica ci occupiamo di conoscere vis-à-vis ciascun produttore per capire meglio le origini della sua azienda: un modo diverso per rendervi partecipi della genuinità e dell’alta qualità dei prodotti che trovate su XecomFood.

Oggi abbiamo intervistato Giuseppe De Gesù del Panificio e Biscottificio F.lli Di Gesù, un’azienda che vanta un lunga tradizione nella produzione e commercializzazione di prodotti artigianali da forno. Iniziata nel 1842 sotto forma di un piccolo forno di quartiere, oggi l’attività del panificio Di Gesù è rivolto in particolare a prodotti d’eccellenza della tradizione pugliese: pane di Altamura DOP, focacce, biscotti e taralli.

Come e quando nasce il Panificio e Biscottificio Fratelli di Gesù?

Nel 1842 nasce Luca Di Gesù, fondatore del panificio omonimo. Rimasto orfano di padre, Luca fu mandato ad imparare il mestiere di fornaio da un compare di famiglia. Una volta diventato adulto aprì il primo panificio Di Gesù. Nel 1925 re Emanuele III insignì Francesco Di Gesù, figlio di Luca, di un’onorificenza reale nominandolo “fornaio onesto della casta dei fornai del regno”, “solamente” per aver fornito del pane alle truppe Regie quando si trovarono nella zona di Altamura. Giuseppe Di Gesù e suoi fratelli tramandano la tradizione di famiglia, giunta ormai alla 5 generazione.

Come vengono selezionati gli ingredienti dei vostri prodotti?

Normalmente l’80% dei prodotti è realizzato con ingredienti provenienti dal territorio pugliese e con ricette tramandate all’interno della famiglia. Poniamo molta attenzione alla salubrità degli ingredienti. Per questo motivo utilizziamo solo grani di origine italiana. Il panificio Di Gesù ha ottenuto due certificazioni: pane di Altamura DOP e Slow Food. Per mantenerle dobbiamo però porre la massima attenzione alla scelta e alla provenienza delle materie prime. Per poterci fregiare del titolo di produttori del pane di Altamura DOP, è obbligatorio utilizzare esclusivamente farine prodotte con grani del territorio. Per mantenere la certificazione Slow Food dobbiamo invece utilizzare della farina della varietà Senatore Cappelli. Oltre al pane di Altamura produciamo anche del pane di semola comune: in questo caso impieghiamo soltanto farine di origine italiane.

A proposito di pane di Altamura DOP, il primo elemento differenziale del pane DOP è l’utilizzo di cinque grani antichi. Come funziona la filiera?

Il territorio altamurano è per la mnaggior parte un territorio coltivato a grano. Certo, non tutto il grano coltivato nelle Murge appartiene alle cinque varietà richieste per il pane DOP, ma una percentuale relativamente alta del territorio agricolo è vocata alla produzione di queste varietà di grano. La materia prima impiegata consiste per almeno l’80% in un rimacinato di semola di grano duro ricavato dalla macinazione di grani duri delle varietà “appulo”, “arcangelo”, “duilio”, “simeto” prodotte nel territorio. La quota restante è costituita invece da altre varietà, sempre però prodotte sul territorio.

Prima accennava al pane di semola comune. Sappiamo che la Murgia e la Puglia sono grandi produttori di farina di semola…

Il 95 % del grano duro consumato in Italia e proveniente dall’Italia viene coltivato in Puglia tra Foggia, Corato e Altamura. All’interno di questo triangolo sono concentrati la maggior parte degli stoccatori e dei mulini. Il 90% delle semole prodotte in Italia per la pastificazione provengono dalla Puglia. Altamura, Corato e Foggia sono i granai e i trasformatori principali delle farine di grano duro in Italia.

Come funziona il vostro processo produttivo?

I prodotti freschi (pane, focacce, panini) sono realizzati a mano, in modo completamente artigianale. I prodotti secchi (come ad esempio i biscotti o i taralli ) sono invece realizzati attraverso un processo produttivo più meccanizzato, anche se non industriale.

Tra tutti i vostri prodotti qual è quello che vendete maggiormente? (Dato che siete sia un biscottificio, sia un panificio vi è concesso un prodotto per il salato, uno per il dolce).

Sul salato non vi è ombra di dubbio: il Pane di Altamura DOP. Per iL dolce, i taralli ricoperti di glassa di zucchero.

Spedite soltanto in Italia oppure anche all’estero? E, se sì, in quali paesi?

La maggior parte dei nostri prodotti è fresca e quindi difficilmente si può spedire. L’80% delle nostre vendite è quindi destinata al territorio italiano. Il restante 20% viene però esportato in Belgio, Olanda e Canada: lì risiedono dei consumatori di origine italiana che si sono affezionati alla qualità dei nostri prodotti.

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