Il baccalà alla vicentina, come è facile intuire, è una ricetta tradizionale veneta, in particolare della provincia di Vicenza. Come nella maggior parte delle ricette venete l’ingrediente principale non è il baccalà, ma lo stoccafisso. L’inghippo, se così vogliamo definirlo, nasce dal fatto che in Veneto ci si riferisce al “baccalà” intendendo lo stoccafisso, ovvero merluzzo essiccato. La ricetta non è delle più leggere, abbiamo infatti circa 760 calorie per porzione, ma la sua bontà ripagherà questo strappo alla dieta.
Ingredienti (per 4 persone)
- 400 g di stoccafisso;
- 200 g di cipolle;
- 1/2 litro di olio di oliva;
- 6 filetti di acciughe;
- 50 g di formaggio grattugiato;
- 100 g di farina;
- 1/2 litro di latte;
- sale e pepe q.b.
Preparazione
Per realizzare questo piatto è importante decidere per tempo quando cucinarlo, dato che prima di essere utilizzato il “baccalà” (lo utilizziamo tra incidentali) deve subire una preparazione che dura due giorni! Cominciamo dalla preparazione del “baccalà”: mettetelo in ammollo in acqua fredda, cambiando l’acqua circa ogni 5-6 ore e lasciandolo immerso quindi per un paio di giorni.Una volta fatto questo procedimento, prendete il pesce e rimuovete la pelle, poi incidetelo in lunghezza per facilitare la rimozione delle spine e della lisca. Infine, tagliatelo a cubi di media dimensione. Passiamo alla preparazione del soffritto: tagliate le cipolle finemente e fatele rosolare con dell’olio. Unite anche un po’ di sale e di pepe, il prezzemolo e le sarde dissalate. Spegnete il soffritto quando sarà pronto, poi prendete i pezzi di “baccalà” e passateli nella farina. Disponeteli in un tegame di cotto, o in alternativa in una casseruola capiente, e aggiungete il latte, il soffritto e il formaggio. Infine, versate l’olio di oliva fino a quando i pezzi di pesce non saranno completamente ricoperti. Fate cuocere il “baccalà” per circa 4 ore e servitelo caldo, se volete, accompagnandolo con del pane tostato o con della deliziosa polenta a fette.