Dal 1929 l’azienda coltiva i terreni con amore e rispetto per la natura, ma senza tralasciare nuove tecniche colturali e le più avanzate tecnologie agronomiche.
La famiglia Goio ha iniziato la sua attività nel campo del riso grazie al fondatore Ernesto. Nel corso degli anni, prima Pietro e poi Emanuele, aderirono con entusiasmo alla valorizzazione della “Dop riso di Baraggia Biellese e Vercellese”, riconoscimento Europeo ottenuto nel 2007. Emanuele con i figli Edoardo e Edilberto, continua la tradizione di famiglia con grande passione, quella passione che rende il riso Goio unico nel suo genere. Infatti si differenzia dagli altri per quattro motivi: è D.O.P (Unica DOP sul riso al mondo), viene seminato in asciutta, è caratterizzato dalla rotazione delle colture ed ha una lavorazione artigianale extra (difetti di lavorazione 0%, no rotture, no macchie, no grana rossa, no grana verde, ecc…)
Riso Goio 1929 si distingue per la sua elevata capacità di eccellere al confezionamento di ogni tipo di piatto: dai più raffinati risotti, passando per supplì e arancini, alle minestre, dolci, timballi, insalate o semplicemente lessato come contorno.
È apprezzato da illustri Chef per la sua tenuta alla cottura e la sua naturale cremosità.